DHA supplements explained: benefits, pregnancy support and how they compare to EPA
on September 22, 2025

Integratori di DHA spiegati: benefici, supporto in gravidanza e come si confrontano con l’EPA

DHA (acido docosaesaenoico) è una vera star della famiglia degli acidi grassi omega-3, famosa per il suo ruolo nella salute e nello sviluppo del cervello. Se sei una futura mamma o una donna attenta al benessere, probabilmente hai già visto il DHA sulle vitamine prenatali, sulle confezioni di olio di pesce o ne hai sentito parlare per lo sviluppo del bebè. Qui ti spieghiamo cos'è il DHA, i suoi benefici per la salute generale e in gravidanza, come si confronta con il suo "cugino" omega-3 EPA e come scegliere l'integratore di DHA giusto (anche in versione vegana). Tuffiamoci nel mondo del DHA e scopriamo perché merita tutto questo hype – niente storie da pesce!

Cos'è il DHA?

Il DHA è un acido grasso omega-3, in pratica un tipo di grasso polinsaturo sano. Insieme a EPA (acido eicosapentaenoico) e ALA (acido alfa-linolenico), forma il trio principale degli omega-3. A differenza dell'ALA (che si trova nei semi di lino e nelle noci), DHA ed EPA sono omega-3 a catena lunga che si trovano soprattutto nelle fonti marine. Il nostro corpo riesce a produrre solo una quantità minima di DHA da solo, quindi dobbiamo assumerlo tramite l'alimentazione o integratori. Il DHA è un mattoncino fondamentale per cervello, occhi e nervi – infatti, è l'omega-3 più abbondante nel cervello umano e nella retina. (Curiosità: il DHA rappresenta circa il 97% degli omega-3 presenti nel cervello, a dimostrazione di quanto sia importante per le funzioni cognitive.)

Dato che è così fondamentale per le membrane cellulari di cervello e occhi, il DHA viene spesso chiamato "cibo per il cervello". Non è una vitamina né un farmaco, ma un nutriente di cui il nostro corpo ha davvero bisogno per uno sviluppo e una salute ottimali. Non confonderlo con "DHEA" (un integratore ormonale) o con il DHA nei prodotti abbronzanti (che è tutt'altra cosa) – il DHA di cui parliamo riguarda solo gli omega-3. In sintesi, il DHA è un grasso omega-3 chiave che mantiene la mente sveglia e gli occhi brillanti, ed è super importante in alcune fasi della vita come la gravidanza.

I principali benefici del DHA per la salute

Il DHA gioca un ruolo enorme nel supportare vari aspetti della salute. Che tu lo prenda da pesce grasso, cibi fortificati o integratori, ecco alcuni dei benefici scientificamente provati del DHA (spesso insieme all'EPA, il suo compagno omega-3):

  • Supporto per la salute del cuore: Gli omega-3 come il DHA aiutano a mantenere il cuore in salute promuovendo una pressione sanguigna e livelli di colesterolo normali. Contribuiscono a ridurre il rischio di malattie cardiache abbassando i trigliceridi e migliorando la circolazione.
  • Cervello e funzioni cognitive: Il DHA è letteralmente carburante per il cervello – supporta memoria, apprendimento e performance mentale in generale. Un buon livello di DHA è collegato a una migliore memoria e può persino aiutare a rallentare il declino cognitivo con l'età. Tenere alto il DHA è come fare un upgrade all'hardware del cervello.
  • Salute degli occhi e vista: Il DHA è un grasso strutturale fondamentale nella retina. Aiuta a mantenere la vista nitida e supporta lo sviluppo e la funzione degli occhi. Ecco perché il DHA viene spesso consigliato per lo sviluppo visivo dei bambini e si trova in molte formule per neonati.
  • Effetti antinfiammatori: Insieme all'EPA, il DHA ha proprietà antinfiammatorie. Gli omega-3 possono bilanciare la risposta infiammatoria del corpo, il che può alleviare i dolori articolari e aiutare la mobilità. Se hai articolazioni rigide o dolori post-allenamento, questo è un super vantaggio.
  • Pelle e capelli sani: Assumere abbastanza omega-3 può nutrire la pelle dall'interno, aiutando a mantenerla elastica e idratata. Alcuni notano che la pelle ha un glow più sano e i capelli sembrano più lucidi quando includono DHA/EPA nella dieta – pensa a una beauty routine che parte da dentro.
  • Funzione immunitaria: Il DHA, insieme all'EPA, supporta un sistema immunitario sano. Aiuta a regolare le risposte immunitarie, permettendo al corpo di trovare il giusto equilibrio nel combattere le infezioni senza infiammarsi troppo.

In poche parole, il DHA è un nutriente multitasking che fa bene al cuore, alla mente, alla vista, alle articolazioni e persino all'aspetto. Non c'è da stupirsi se i medici consigliano spesso di assumere abbastanza omega-3 per stare al top.

(Nota: Molti di questi benefici si vedono quando DHA ed EPA lavorano insieme, come succede naturalmente nell'olio di pesce. Ogni acido grasso ha i suoi punti forti – ad esempio, l'EPA è top per il cuore e l'umore, mentre il DHA spicca per cervello e occhi – ma entrambi sono preziosi per il benessere.)

DHA in gravidanza: supporto per le future mamme

Se sei incinta o stai pensando di diventarlo, il DHA sta per diventare il tuo nuovo bff. La gravidanza è il momento in cui il fabbisogno di DHA è al massimo, perché non stai solo mantenendo la tua salute – stai anche costruendo il cervello e il corpo del tuo baby. Il DHA è fondamentale per lo sviluppo del cervello e degli occhi del feto. Nel terzo trimestre, la crescita del cervello del baby accelera, e il DHA è un componente chiave di quelle nuovissime cellule cerebrali e dei tessuti della retina.

Le ricerche dimostrano che assumere abbastanza DHA in gravidanza può avere effetti positivi duraturi sullo sviluppo del bambino. I baby le cui mamme hanno assunto abbastanza DHA tendono a mostrare migliori funzioni cognitive, attenzione e acutezza visiva durante l'infanzia e la prima età evolutiva. In poche parole, il DHA aiuta a gettare le basi per l'apprendimento, la memoria, le capacità di problem solving e la vista del tuo piccolo. È come dare al tuo baby una marcia in più per un cervello sano e occhi super svegli.

Il DHA non è solo per il benessere del baby – fa bene anche alla salute della mamma. Avere abbastanza DHA ed EPA in gravidanza è collegato a una gravidanza sana a termine (incluso il supporto a un peso e una durata gestazionale sani). In effetti, alcuni studi suggeriscono che l'integrazione di omega-3, in particolare il DHA, può ridurre il rischio di parto prematuro, che è un super vantaggio sia per il baby che per la mamma. Inoltre, gli omega-3 contribuiscono al benessere materno: le donne che mantengono buoni livelli di DHA/EPA possono avere un umore più stabile, riducendo potenzialmente il rischio di depressione post-partum. La gravidanza e i primi mesi da mamma possono essere una sfida mentale, e il DHA è uno di quei nutrienti che può aiutare a mantenere il mood positivo in questo periodo.

Dato che molte donne iniziano la gravidanza con scorte basse di omega-3 (e il bambino in crescita attinge alle riserve di DHA della mamma), gli esperti di salute raccomandano fortemente che le future mamme e quelle che allattano assumano abbastanza DHA. Quanta DHA serve in gravidanza? Medici e nutrizionisti spesso consigliano almeno 200–300 mg di DHA al giorno per le donne in gravidanza e in allattamento. Questa è la quantità che si pensa supporti al meglio lo sviluppo fetale. Ad esempio, la International Society for the Study of Fatty Acids and Lipids raccomanda un minimo di circa 300 mg di DHA al giorno in gravidanza. Se il tuo multivitaminico prenatale non contiene DHA, no stress: puoi prendere un integratore di DHA separato insieme alle vitamine prenatali. Anzi, abbinare il DHA al tuo prenatale (che di solito copre acido folico, ferro, vitamina D, ecc.) è una mossa smart per coprire tutte le basi sia per te che per il tuo baby.

Vale la pena ricordare che spesso alle donne in gravidanza viene consigliato di mangiare 1–2 porzioni di pesce grasso a settimana (tipo salmone o sardine) per assumere DHA in modo naturale. Però, a causa delle preoccupazioni su mercurio e altri contaminanti nel pesce, ci sono dei limiti al consumo di pesce in gravidanza. Qui entra in gioco un integratore di DHA purificato – ti dà i benefici dell'olio di pesce senza il rischio di inquinanti. Gli integratori di olio di pesce di alta qualità vengono filtrati per eliminare mercurio e altre tossine, rendendoli sicuri in gravidanza. Scegli sempre un brand affidabile che testa la purezza, soprattutto se sei in dolce attesa.

In sintesi, il DHA è l'omega-3 che vuoi assolutamente nella tua squadra durante la gravidanza. Supporta lo sviluppo del cervello, degli occhi e del sistema immunitario del tuo bimbo, contribuisce a una gravidanza sana e aiuta anche la mamma a riprendersi e sentirsi al top dopo il parto. Pensa al DHA come a un nutriente prenatale fondamentale – proprio come l'acido folico – per prenderti cura di mamma e bimbo in modo sano.

DHA vs EPA: qual è la differenza?

Vedrai quasi sempre EPA nominato insieme al DHA, soprattutto sulle etichette degli integratori di olio di pesce. L'EPA (acido eicosapentaenoico) è l'altro principale acido grasso omega-3 di origine marina. Sia EPA che DHA spesso lavorano insieme nel corpo, ma hanno le loro specialità:

  • Ruolo dell'EPA: L'EPA è un acido grasso a 20 atomi di carbonio conosciuto soprattutto come agente antinfiammatorio. È l'omega-3 di riferimento per produrre molecole segnale (eicosanoidi) che aiutano a calmare l'infiammazione. Questo rende l'EPA particolarmente utile per la salute del cuore (aiuta a mantenere i vasi sanguigni flessibili e a prevenire i coaguli) e per supportare una risposta infiammatoria sana nelle articolazioni e in tutto il corpo. L'EPA è anche famoso per il suo effetto positivo sull'umore – alcune ricerche suggeriscono che integratori di omega-3 ricchi di EPA possono aiutare ad alleviare i sintomi della depressione e a mantenere l'equilibrio emotivo. In poche parole, l'EPA è il tuo omega-3 "amico del cuore & anti-infiammatorio".
  • Ruolo del DHA: Il DHA, come abbiamo detto, è un acido grasso a 22 atomi di carbonio che spacca per il supporto a cervello, occhi e sistema nervoso. È un componente strutturale delle membrane cellulari nel cervello e nella retina. Il DHA è fondamentale per lo sviluppo e il funzionamento cognitivo a tutte le età, ed è super importante in gravidanza e nei primi mesi di vita per costruire l'architettura del cervello. Aiuta anche a mantenere la pressione sanguigna nella norma e ha effetti antinfiammatori suoi, ma il suo ruolo da protagonista è essere l'omega-3 "costruttore del cervello & booster della vista".

Pensa a EPA e DHA come partner complementari – un po' come una tag team. Li trovi spesso insieme nell'olio di pesce perché i pesci forniscono entrambi in modo naturale. Ti servono tutti e due? Di solito sì. La maggior parte degli studi sui benefici degli omega-3 si basa sull'assunzione combinata di EPA e DHA. Per la salute generale degli adulti, avere un mix di entrambi è top: l'EPA tiene sotto controllo il sistema cardiovascolare e l'infiammazione, mentre il DHA mantiene mente e vista al massimo.

Detto ciò, in alcune situazioni uno dei due può essere messo in primo piano. Per esempio, durante la gravidanza si punta di più sul DHA per il suo ruolo diretto nello sviluppo del feto (anche se l'EPA aiuta comunque, tipo migliorando l'umore della mamma e riducendo l'infiammazione). Invece, se vuoi supportare la salute mentale o abbassare i trigliceridi, i professionisti potrebbero consigliarti una formula con più EPA.

Per fortuna, nella pratica non devi davvero scegliere tra uno o l'altro – molti integratori di omega-3 hanno un rapporto bilanciato. Una capsula standard di olio di pesce contiene spesso circa 180 mg di EPA e 120 mg di DHA per 1000 mg di olio (anche se le concentrazioni variano). Alcuni integratori di alta qualità sono pensati per essere “DHA-heavy” o “EPA-heavy” a seconda dell'uso. Ad esempio, un integratore di DHA per la gravidanza potrebbe avere un rapporto DHA:EPA più alto, mentre un olio di pesce pensato per il cuore potrebbe avere più EPA.

In poche parole: EPA e DHA sono la coppia dinamica degli omega-3. Ognuno ha i suoi benefici, ma ti servono entrambi per goderti tutto il potenziale degli omega-3. Quando vedi “omega-3” su un integratore, di solito ci sono sia EPA che DHA – il meglio dei due mondi per la tua salute.

Olio di pesce vs DHA a base di alghe: l'alternativa vegan

I classici integratori di DHA derivano dall'olio di pesce – di solito da pesci grassi come acciughe, sardine o tonno. Ma che succede se segui una dieta plant-based, hai un'allergia al pesce o semplicemente non sopporti il retrogusto di pesce di certi oli? Ecco che entrano in gioco gli integratori di DHA a base di alghe – i veri eroi per vegetariani e vegani che hanno bisogno di omega-3.

Differenza di origine: I pesci in realtà non producono DHA da soli; lo assumono mangiando organismi marini più piccoli, come le alghe. Andando direttamente alla fonte (le microalghe), i produttori di integratori possono ottenere il DHA senza coinvolgere i pesci. L'olio di alghe viene estratto da microalghe coltivate che sono naturalmente ricche di DHA. Questo rende l'olio di alghe 100% vegetale e perfetto per chi segue uno stile di vita vegan.

Contenuto di DHA ed EPA: Una cosa da sapere è che gli integratori a base di alghe spesso contengono quasi solo DHA e poco o niente EPA (a meno che il prodotto non sia arricchito con EPA extra). Le capsule di olio di alghe di solito forniscono circa 100–300 mg di DHA a porzione. Alcune formule nuove stanno iniziando a includere anche un po’ di EPA dalle alghe, ma in generale, se prendi DHA da alghe, probabilmente non assumi molto EPA. Per la maggior parte delle persone va benissimo – il tuo corpo si gode il DHA e una piccola parte di EPA può essere convertita da altri omega-3 o presa dalla dieta. Se vuoi proprio l’EPA in versione vegana, cerca integratori di alghe che lo indichino o aggiungi fonti di ALA (che il corpo può in parte convertire in EPA).

Vantaggi del DHA da alghe: Sono una scelta top per chi non mangia pesce. Gli integratori di DHA da alghe non hanno odore o sapore di pesce, e ti risparmi i famosi “rutti di pesce” che a volte capitano con le capsule di olio di pesce. Sono anche considerati eco-friendly – le alghe si coltivano in laboratorio o in fattoria senza intaccare le riserve di pesce selvatico, e la produzione si può aumentare senza impattare gli oceani. Per chi ci tiene all’ambiente, è un mega plus. In più, visto che le alghe crescono in ambienti controllati, l’olio è naturalmente privo di contaminanti marini tipo mercurio o PCB. In pratica, la purezza è altissima.

Vantaggi dell'olio di pesce: Non vuol dire che l'olio di pesce vada scartato. Un olio di pesce di buona qualità si trova facilmente, spesso costa meno a dose e di solito offre sia DHA che EPA insieme. Molti integratori di olio di pesce vengono distillati o purificati per eliminare tossine, così il prodotto è pulito. L'olio di pesce ha decenni di studi alle spalle. Se sostenibilità e dieta lo permettono, è un modo super efficiente per assumere dosi alte di DHA ed EPA combinati.

Per riassumere il confronto:

  • Olio di pesce: Derivato dal pesce (non vegano); contiene sia DHA che EPA; di solito più economico; disponibile in varie concentrazioni; scegli brand di qualità per assicurarti che sia puro.
  • Olio di alghe: Derivato da microalghe (adatto ai vegani); principalmente DHA (il contenuto di EPA può essere minimo); nessun retrogusto di pesce; sostenibile e puro; di solito costa di più per la stessa quantità di omega-3.

Entrambe le fonti possono aumentare efficacemente i tuoi livelli di DHA e portare benefici alla salute. Infatti, gli studi hanno dimostrato che gli integratori di DHA da alghe sono efficaci quanto l'olio di pesce nell'aumentare il livello di DHA nel corpo. Quindi, se sei vegetariano o semplicemente preferisci una soluzione plant-based, puoi prendere un integratore di DHA da alghe con la certezza di non perderti nessun beneficio.

Come scegliere un integratore di DHA (dosaggio e consigli)

Quando si tratta di scegliere un integratore di DHA, qualche dritta pratica può aiutarti a fare la scelta giusta:

1. Controlla il contenuto di DHA (e EPA): Guarda l'etichetta dell'integratore per vedere quanto DHA ed EPA ci sono per dose. Se sei in gravidanza o vuoi benefici specifici per cervello/vista, magari preferisci una formula con più DHA. Per la salute generale o il supporto al cuore, un olio di pesce bilanciato con sia DHA che EPA è top. Per esempio, NFO’s Omega-3 Strong DHA capsule forniscono 370 mg di DHA e 230 mg di EPA per capsula (740 mg DHA + 460 mg EPA in due capsule). Questo tipo di olio di pesce ad alto DHA è perfetto per la gravidanza o per dare una marcia in più al cervello. Invece, una capsula standard di omega-3 ha circa 120 mg di DHA e 180 mg di EPA – potresti aver bisogno di più capsule per arrivare alla dose consigliata. Sii consapevole dei tuoi obiettivi e scegli di conseguenza.

2. Qualità e purezza: Non tutti gli integratori sono uguali. Scegli brand che sono trasparenti su provenienza e test di qualità. Gli omega-3 affidabili vengono purificati per togliere mercurio, metalli pesanti e altri contaminanti (super importante se sei in gravidanza). Cerca segni di test di terze parti o sigilli di qualità (tipo “IFOS certified” o standard rispettati secondo le linee guida della farmacopea). Un prodotto di qualità ti assicura tutti i benefici del DHA senza roba indesiderata. Se stai pensando all'olio di pesce, controlla anche se l'olio è in forma di trigliceridi o etil estere – la forma trigliceride è più naturale e spesso assorbita meglio. Se questa cosa è troppo tecnica, vai sul sicuro scegliendo brand affidabili o quelli consigliati dal tuo medico.

3. Sostenibilità e provenienza: Se per te l'impatto ambientale o gli ingredienti vegetariani sono importanti, punta su DHA a base di alghe o oli di pesce certificati da programmi di sostenibilità (tipo MSC o Friends of the Sea). Il DHA da alghe è la scelta top per i vegani. Se scegli l'olio di pesce, i pesci piccoli (come acciuga o sardina) sono di solito più sostenibili e anche più in basso nella catena alimentare (quindi meno contaminanti) rispetto all'olio di pesci grandi.

4. Linee guida sul dosaggio: Per il mantenimento generale della salute negli adulti, molti esperti consigliano circa 250–500 mg al giorno di DHA+EPA combinati. Questo è in linea con varie linee guida per i benefici cardiovascolari e generali. In gravidanza, come già detto, si raccomandano almeno 200–300 mg di DHA al giorno (spesso basta una capsula ad alto dosaggio o due normali). Alcuni integratori prenatali offrono circa 500–600 mg di DHA per coprire tutto in una volta. È di solito sicuro (e spesso utile) continuare con dosi simili anche durante l’allattamento, visto che il DHA arricchisce il latte materno per il benessere del bimbo. Se hai obiettivi di salute specifici (tipo abbassare i trigliceridi), i medici potrebbero consigliare dosi più alte, tra 1000 e 2000+ mg al giorno, ma dosi così alte vanno prese solo sotto controllo medico.

5. Come e quando prenderli: Gli integratori di DHA si assorbono meglio se presi con il cibo, soprattutto con un pasto che contiene un po’ di grassi. Quindi prendi la tua capsula di olio di pesce o di olio di alghe a colazione o a cena, non a stomaco vuoto. Questo aiuta anche a evitare il retrogusto di pesce. Molte capsule di DHA prenatale vanno prese insieme alla vitamina prenatale principale (che di solito si prende comunque con un pasto).

6. Consigli medici e sicurezza: Come per qualsiasi integratore, è sempre meglio parlare con il tuo medico prima di iniziare, soprattutto se sei incinta, stai allattando o hai condizioni mediche particolari. Gli integratori di DHA sono super sicuri per la maggior parte delle persone a dosi moderate, ma il tuo medico o l’ostetrica possono darti consigli personalizzati. Possono confermare il dosaggio giusto per te e controllare che non ci siano problemi con altri farmaci. Ad esempio, gli omega-3 hanno un leggero effetto fluidificante sul sangue, che di solito non è un problema alle dosi normali – anzi, è uno dei motivi per cui fanno bene al cuore – ma se prendi farmaci anticoagulanti o hai disturbi della coagulazione, il medico deve gestire l’assunzione. La buona notizia è che le agenzie sanitarie nazionali considerano gli integratori di DHA ed EPA generalmente sicuri. Gli effetti collaterali più comuni dell’olio di pesce sono un retrogusto di pesce o un leggero fastidio digestivo, ma scegliendo olio di qualità o con rivestimento enterico, e prendendolo con il cibo, si riduce al minimo.

Infine, ricorda che gli integratori servono a integrare la dieta, non a sostituire i cibi sani. Continua a mangiare alimenti ricchi di omega-3 se puoi (come pesce, uova arricchite con DHA o fonti vegetali per l’ALA) insieme al tuo integratore. E conserva le tue capsule di omega-3 nel modo giusto (in un posto fresco e asciutto, lontano da calore e luce) per evitare che vadano a male.

Conclusione

Il DHA è una vera base per la salute – aiuta i bimbi a sviluppare cervelli smart e occhi brillanti, e mantiene cuore, mente e articolazioni degli adulti al top. Per le future mamme, il DHA è un vero supereroe, supportando una gravidanza sana e gettando le basi per lo sviluppo del baby. Rispetto al suo partner EPA, il DHA spicca per i benefici su cervello e vista, mentre l'EPA dà il meglio per cuore e infiammazioni – insieme sono una combo potentissima. Che tu prenda omega-3 da olio di pesce o di alghe, la cosa importante è assicurarti di inserirli nella tua routine.

Quando scegli un integratore di DHA, pensa alle tue esigenze specifiche (gravidanza, benessere generale o preferenze alimentari) e punta su un prodotto di qualità che ti ispira fiducia. Un olio di pesce ad alto contenuto di DHA come NFO Omega-3 Strong DHA è una scelta top per chi vuole una dose potente di DHA ed EPA da una fonte affidabile. Se sei vegan o preferisci il plant-based, un integratore di DHA da alghe fa al caso tuo.

Integrare il DHA nella tua routine quotidiana è una mossa easy che può portare benefici per tutta la vita, dal supporto al cuore al nutrimento per il cervello – e sì, anche per dare al tuo futuro bimbo la partenza migliore. Mantieni sempre l'equilibrio e chiedi consiglio a un professionista della salute per suggerimenti personalizzati, soprattutto in gravidanza. Cheers ai benefici di DHA e omega-3 come parte di uno stile di vita sano e super vibrant!

Riferimenti:

  1. American Pregnancy Association – Acidi grassi Omega-3: Domande frequenti. (Parla dell'importanza di DHA ed EPA in gravidanza, dei benefici per lo sviluppo fetale e delle raccomandazioni sull'assunzione.)
  2. Everlywell – EPA vs. DHA: Le differenze chiave spiegate. (Offre una panoramica sui ruoli distinti di EPA e DHA, incluso il ruolo fondamentale del DHA nello sviluppo di cervello e occhi e i benefici antinfiammatori dell'EPA.)
  3. Verywell Health – Olio di alghe vs olio di pesce: Quale fonte di Omega-3 è migliore per la salute del cuore? (Confronta i supplementi di DHA da alghe e l'olio di pesce, evidenziando le differenze nel contenuto di omega-3, sostenibilità ed efficacia. Include consigli sul dosaggio e info sulla sicurezza.)
  4. National Institutes of Health (NIH) – Scheda informativa sugli acidi grassi Omega-3 per i professionisti della salute. (Mette in evidenza le ricerche, come il fatto che l'integrazione di DHA riduce il rischio di parto prematuro, e fornisce raccomandazioni ufficiali sull'assunzione di omega-3 per diverse popolazioni.)

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